La curiosità è contagiosa.
È bastato spingere un’altalena vuota, in un momento in cui ero un po’ sovrappensiero, per incuriosire Bibi. Di solito schiva e solitaria, ha deciso di avvicinarsi, per un momento di genuina condivisione. Tutto questo è stato possibile perchè essendomi persa nel mio mondo, Bibi non ha avvertito alcuna pressione o richiesta da parte mia: il suo avvicinamento è stato spontaneo. Vi è un contagio tra esseri viventi ed empatici, Bibi mi ha vista interagire con un oggetto in uno stato di calma e senza pretese, e qualcosa in lei si è mosso tanto da spingerla a fare lo stesso.
Non sottovalutiamo mai l’importanza della curiosità ed in generale delle iniziative che prende un cavallo, soprattutto quando si accompagnano ad uno stato emozionale positivo e di calma. Le emozioni positive sono veicolo d’apprendimento, la curiosità stimola il cavallo ad agire e per un soggetto timido ed introverso è da incentivare e premiare, ovviamente lavorando sugli autocontrolli. Ma ricordiamo: il coinvolgimento è sempre positivo.
In questo posto in cui tutto mi stupisce, tornare bambina sembra sempre più facile.

Bibi bruca sempre più vicino, curiosa
fosse così semplice tornare bambini. Ma ci può stare.
Hai proprio ragione, ho scritto “sembra” proprio perchè concordo con te.
Ci sono però certi momenti dove credi davvero di esserci così vicino, pervaso da un sentimento di familiarità mista a nostalgia solo pronto a ricordarti che non durerà più che qualche istante.
Ma in quei momenti per me è davvero così semplice 🙂
questo mio è più sensato. Sembra di esserci tornati e per una frazione di tempo lo pensiamo anche.